Packaging ecosostenibile – La crescita degli imballaggi del futuro
Il packaging sta vivendo una forte innovazione seguendo nuovi principi ispirati alla sostenibilità ambientale, e facendo ricorso a materiali riciclabili e recuperabili.
I nuovi materiali che le industrie possono utilizzare per il packaging promettono di introdurre molte apprezzabili qualità a livello di interazione con i consumatori. Essi potranno avvalersi di proprietà termiche più efficienti, oltre che effetti positivi sull’ambiente a livello di intera filiera. L’inquinamento della plastica si stima in oltre 6,5 milioni di tonnellate l’anno, il che rende questo materiale non vantaggioso per una produzione massiva di imballaggi. Materiali come carta e cartone che possono essere massimamente riciclati sono molto più indicati per compiti di imballaggio.
Il packaging del futuro: Quali caratteristiche deve avere?
Il packaging del futuro si incammina sulla strada che lo porterà a diventare ancora più:
● smart
● eco friendly
● biodegradabile
● riciclabile
● compostabile
● rinnovabile
L’imballaggio ecosostenibile sta diventando una priorità per le imprese che intendono consolidare la propria presenza sul mercato. Carta e cartone promettono di diventare i protagonisti del packaging del futuro e vengono incontro alle esigenze dell’azienda di rifornirsi di materie prime a ogni livello di produzione. Il rapido sviluppo dell’ecommerce incentiverà l’ingegneria e la progettazione degli imballaggi verso nuove forme e materiali. L’imballaggio è un aspetto della produzione e del commercio trasversale a tutti i settori, siccome esso svolge sia una funzione di protezione che di trasporto che di comunicazione dell’identità aziendale. Pertanto deve essere valorizzato per trasmettere valore al target e venire incontro alle sue preferenze, anche di impatto ambientale.
La tecnologia ci sta aprendo la strada per – oggi – inaspettate declinazioni della pratica di imballaggio, rendendo i materiali delle confezioni sempre più utili e comunicativi. Potremo avere imballaggi intelligenti che cambiano colore, imballaggi solubili in acqua totalmente biodegradabili, imballaggi in grado di raffreddarsi e riscaldarsi da soli.
Packaging ecofriendly – Perché diventa sempre più importante
Il packaging è un elemento essenziale non soltanto per il trasporto, ma anche a fini comunicativi ed emozionali. Gli imballaggi quindi dovrebbero essere realizzati in materiali riciclabili e riutilizzabili per ridurre l’impatto sull’ambiente, i costi per l’impresa, migliorare la comunicazione con il proprio pubblico
La produzione del moderno packaging permette di misurare le proprietà termiche degli imballaggi per migliorare l’efficienza. Tra i materiali che stanno prendendo piede abbiamo polpa di cellulosa, bagassa, bio-plastiche, oltre a nuovi materiali potenzialmente molto interessanti come la nanocellulosa, che contribuisce a rendere i rivestimenti impermeabili e a contrastare le infiltrazioni dall’esterno.
La scelta di un packaging attento alle esigenze dell’ambiente diventa sia una responsabilità sociale che una scelta di marketing volta a precisare l’attenzione dell’azienda per la natura, e perciò la vicinanza a un target di consumatori di simili esigenze. I brand devono prendere consapevolezza dell’importanza che l’imballaggio riveste nelle scelte dei consumatori e su quali caratteristiche deve rivestire per venire incontro alle loro preferenze.
Il packaging ecofriendly in un’ottica di marketing permette di:
● accrescere le interazioni dei consumatori con il brand,
● incentivare il ricorso ai prodotti che ne fanno uso
● aumentare l’apprezzamento per le scelte aziendali in fatto di packaging
● fornire informazioni rivolte a incentivare l’acquisto
● ridurre il prezzo dei prodotti mediante il ricorso a materiali riciclabili e riutilizzabili
Come venire incontro alle esigenze del packaging del futuro
Grazie alle potenzialità del mondo digitale, il packaging può essere integrato in modo da connettere l’esperienza di fruizione fisica con quella digitale
Al netto di tutti i vantaggi, bisogna riconoscere che un pieno sfruttamento del potenziale del packaging richiede di risolvere problemi di ingegnerizzazione per permettere ai dispositivi intelligenti di connettersi alle confezioni per monitorarne l’uso e ottenere maggiori informazioni.
Grazie a queste innovazioni sarà possibile ridurre la necessità di plastica per i processi di trasporto e confezionamento e abbracciare maggiormente il ricorso a materiali che possono beneficiare di ulteriori rinnovamenti. La riduzione dei costi dovuta al packaging intelligente potrà portare a una riduzione dei prezzi dei prodotti e pertanto a un innalzamento delle vendite.
La filiera della carta quindi si sta orientando a ottenere il massimo valore dai materiali riciclabili attraverso lo sviluppo di nuove tecniche di produzione, recuperando materiali dalle cartiere e dagli scarti per migliorare l’efficienza energetica.
La ricerca industriale deve orientarsi quindi al ricorso a materiali al ridotto impatto ambientale, e migliorare la logistica per accrescere la tracciabilità di rifiuti e scarti. I nuovi materiali potranno ridurre l’ammontare di rifiuti di scarto che comportano per le aziende costi di smaltimento e consistenti necessità di approvvigionamento. Gli stessi consumatori richiedono autentiche aree libere dalla plastica e dall’inquinamento, e di impattare a livello ambientale il meno possibile. Per questo le aziende si stanno orientando verso una più considerevole analisi di caratteristiche termo-fisiche dei materiali per studiare come ridurre il loro impatto sull’ambiente.
Molti settori, specialmente il food e beverage, stanno progettando nuove soluzioni di confezionamento più pratiche, ecologiche, biocompatibili, allo scopo di ridurre i costi e l’inquinamento. Il food packaging in effetti si sta muovendo molto in questa direzione in fatto di confezioni sostenibili per l’ambiente. Abbiamo confezioni di cellulosa, lattine biodegradabili, buste compostabili, pellicole alimentari ecologiche. E questo è solo l’inizio!